Clemente Riva: maestro e testimone del Vaticano II
Se volessi compendiare in una sola frase la figura ed il vissuto di Clemente Riva, rosminiano, vescovo ausiliare della diocesi di Roma dal 1975 al 1998 (un anno prima della morte) ed uno dei maggiori protagonisti del dialogo ecumenico e interreligioso nella seconda metà del Novecento, non mi sovverrebbe nulla di meglio che la definizione di alcuni vocabolari italiani alla parola prete rosminiano: prete dotto, liberale, austero, pio, non intransigente. Tutte queste qualità, infatti, mi sembra si addicano a pennello alla sua azione di maestro e di testimone.



