Religioni e guerra. Una riflessione sul conflitto russo-ucraino
di Piergiorgio GrassiL’invasione dell’Ucraina da parte dell’armata della Federazione Russa ha riproposto un tema molto dibattuto negli anni passati. Ci si era chiesto ripetutamente se sia tipico dei tre grandi monoteismi (ebraismo, cristianesimo e islam) l’essere generatori perenni di conflitti e di guerre.
Le parole del Sinodo: Autorità
di Luigi AliciNella dinamica del cammino sinodale affiora, qua e là, un “non detto” che è bene intercettare e portare alla luce: quale autorità gestisce tale cammino e alla fine “decide”?
Una tornata referendaria con luci e ombre
di Gian Candido De MartinIl 12 giugno sono in calendario cinque votazioni referendarie in materia di giustizia sui quesiti che hanno superato il vaglio di ammissibilità, dopo l'iniziativa assunta dai radicali e fatta propria anche dalla Lega e da nove Consigli regionali con maggioranza di centrodestra.
L’ecumenismo è vivo…. per la pace evangelica
di Riccardo BuriganaFin dalle prime ore dell’invasione russa dell’Ucraina cristiani e cristiane in tanti luoghi si sono mobilitati per la pace: spesso lo hanno fatto insieme, al di là delle appartenenze confessionali, in nome della comune vocazione all’unità che, soprattutto nel corso del XX secolo, ha portato un...
La guerra delle informazioni: che fare?
di Gigio RancilioÈ successo con la pandemia. Ed è successo con la guerra in Ucraina.
Dalla fine della globalizzazione economica verso nuovi modelli locali di sviluppo: il nodo energetico
di Luigi Fusco GirardSiamo entrati in una fase di straordinaria accelerazione delle trasformazioni, piena di squilibri crescenti/conflitti/incertezze.
Il realismo della pace e le sue condizioni
di Fabio MazzocchioNel Discorso inaugurale della Seconda Conferenza UNESCO, tenuta a Città del Messico il 6 novembre 1947, Jacques Maritain tracciava una linea di sviluppo in vista della costruzione di un’età duratura di pace, contro “la fatalità della guerra”, il “suicidio collettivo” e gli orrori della Seconda...
Scappando dalle frontiere
di Sandro CalvaniBorders, cioè “frontiere” in inglese è divenuta la parola nuova più cercata al mondo: 5 miliardi e 560 milioni di pagine disponibili in pochi secondi su Google nel 2021-22 (dati di Marzo 2022).
Da Firenze all’Ucraina, per costruire la pace
di Enzo RomeoMentre si inseguiva l’utopia di La Pira, che immaginava il Mediterraneo simile a un grande Lago di Tiberiade, si è dovuto fare i conti con le acque agitate del vicino Mare d’Azof. Le sue coste sono state insanguinate dall’aggressione russa, così come il resto del territorio ucraino.
Crisi ucraina: la bussola è la pace
di Gianni BorsaIncertezza che alimenta tensioni. E viceversa. Difficile comprendere quanto avviene al confine tra Russia e Ucraina, anche in ragione di informazioni insufficienti; impossibile immaginare le prossime mosse di Vladimir Putin; arduo prevedere le (possibili?
La rielezione di Mattarella: una scelta che rassicura
di Gian Candido De MartinLa corale soddisfazione per la riconferma a larghissima maggioranza di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica, dopo una settimana travagliata da tanti tentativi e forzature di...
Contro l’uso politico della religione
di Piergiorgio GrassiBasterebbe sfogliare un buon manuale di storia per rendersi conto che, in ogni epoca, singoli o gruppi organizzati hanno cercato di strumentalizzare la religione per conquistare, mantenere e consolidare il potere.
L'Europa per un domani comune
di David Maria SassoliIn ricordo di David Sassoli
Viviamo un tempo di forti cambiamenti, sfide globali e grandi preoccupazioni.
La crisi economica che pochi anni fa ha interessato i nostri paesi ha prodotto gravi tensioni sociali. Molte nostre comunità sono impaurite, vivono spesso in situazioni di...
Il dono del Natale
di Enzo RomeoLa notte di Natale del 1917, sul campo di battaglia di Verdun, i soldati francesi e quelli tedeschi erano schierati nelle rispettive trincee, in attesa di scannarsi con l’ennesimo assalto alla baionetta.
Il/la Presidente che vorremmo
di Associazione Città dell’uomoAbbiamo apprezzato e apprezziamo il Presidente Mattarella e auspichiamo che chi gli succederà si situi nel solco dell’interpretazione dell’alto mandato da lui offerta.
Il tempo della tecnica e l’eclissi della politica
di Roberto GattiQuando le culture politiche vanno in crisi, le tre alternative che storicamente subentrano sono, il più delle volte: 1) le politiche cosiddette “realistiche”, per le quali contano solo i “fatti” e i risultati che si possono dedurre da essi con gli strumenti che fornisce la previsione delle...