Guardare, pensare e sentire in grande
Siate dunque costanti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Guardate l’agricoltore» (Gc 5,7). È necessario lasciarsi ammaestrare dalla pazienza del contadino: in autunno inoltrato egli scruta, con sguardo benedicente, l’appezzamento di terreno appena seminato; alla fine dell’inverno, vedendo spuntare il miracolo del seme, attende con serena trepidazione il prezioso frutto della terra; all’inizio dell’estate ammira, estasiato, le messi che biondeggiano per la mietitura.